Pubblichiamo un Comunicato stampa dei sindacati Fim, Fiom, Uilm della provincia di Ravenna sulla situazione della Stafer di Faenza, una azienda innovativa, ma che pare continui a fare uso di vecchi metodi.
Stafer racconta la qualità, l'etica e il contributo allo sviluppo economico per l'impresa, il territorio e il suo mercato all'insegna del Made in Italy.
Leggi al seguente link il Report Integrato 2016
COMUNICATO STAMPA
In questi giorni sui social media e sulla carta stampata sono apparsi diversi articoli in merito a Stafer Spa, azienda a cui è stato assegnato il premio “Miglior Report Integrato” da una giuria di rappresentanti delle associazioni di categoria, presso l’Università Bocconi di Milano.
Tale premio, leggiamo sempre dai mass media, è riferito alla capacità che l’azienda ha – attraverso il Report Integrato – di creare valore. Fa sempre piacere sapere che le aziende del territorio ricevono riconoscimenti per la loro attività, anche a livello nazionale.
Riteniamo che il Report Integrato sia strumento utile ed è un bene che Stafer Spa individui tra i suoi obiettivi anche lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane, la partecipazione ed il coinvolgimento dei lavoratori nelle attività aziendali, nonché si impegni a rispettare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite, tra cui quello per un lavoro dignitoso.
Tuttavia, ci chiediamo se ciò che Stafer Spa ha scritto nel Report Integrato, non sia in aperto contrasto con quanto ha fatto durante il mese di agosto scorso. Ci preme infatti ricordare che in quel periodo, l’azienda si è resa protagonista di tre licenziamenti, giustificati con la chiusura di un reparto.
Il tutto, ignorando le controproposte di natura sindacale che avrebbero evitato i licenziamenti e senza tenere conto degli scioperi e dei presidi di protesta, a seguito di tale decisione.
Ci auguriamo che nel prossimo futuro la Stafer Spa sia coerente con i contenuti del suo Report Integrato. Da parte nostra terremo sempre più in considerazione gli obiettivi che l’azienda si pone, con particolare attenzione alle ricadute sui livelli occupazionali e sul benessere della comunità.
7/12/2018
FIM- Cisl, FIOM-Cgil, UILM-Uil
Provincia di Ravenna