COMUNICATO STAMPA
Come associazioni aderenti al Comitato Ambiente, ribadiamo la nostra forte preoccupazione (già espressa con comunicato stampa di ottobre) per l’aumento del traffico che sarà causato dall’apertura del nuovo supermercato Lidl in zona ex Cisa, e tra pochi anni con l’apertura di nuove strutture.
Così come per il supermercato Aldi, ci opponiamo a una concezione dell’urbanistica subordinata all’espansione immobiliare di natura privata. Il RUE ha previsto questa espansione, è quindi responsabilità dei politici se ora la città è satura di centri commerciali e c’è un ampio consumo di suolo.
L’impatto di una macro struttura commerciale sull’ambiente e sulla qualità della vita di un’area residenziale non può essere compensato da oneri per varie opere pubbliche previste in altre zone della città. Opere che, pur di interesse collettivo, non agirebbero sulla mitigazione dell’impatto di un nuovo supermercato nella zona d’insediamento.
Relativamente all’area ex Cisa, oltre a condividere le preoccupazioni dei residenti, che contestano il piano della viabilità in quanto non ha preso in considerazione il traffico su via Volpaccino e via Zara, strade strette e residenziali, vogliamo ampliare il nostro sguardo. Tali vie non sono infatti percorse solo dai residenti, ma da tante famiglie e bambini in bicicletta che si recano a scuola o nel parco di via Palazzo Vecchio.
A nostro avviso queste sono le priorità, per limitare il danno:
- Chiusura alle auto del vicolo di accesso secondario su via Zara al Lidl;
- Realizzazione di un marciapiede e di una pista ciclopedonale su via Zara;
- Senso unico “eccetto bici” su Via Volpaccino (in uscita) e realizzazione di un nuovo tratto ciclo pedonale sulla stessa via.
Tutto questo dovrà essere realizzato a breve termine, senza attendere la progettazione di un ampliamento di altre strutture commerciali, al fine di garantire un minimo vitale di abitabilità della zona.
Chiediamo inoltre di prevedere ulteriori interventi per mitigare l’impatto ambientale:
-il parcheggio deve essere alberato e permeabile alle piogge;
-l’impianto d'illuminazione del parcheggio e dell'area a basso consumo;
-stalli per il ricarico dell'auto elettriche;
-azioni di prevenzione dello spreco alimentare, come previsto dalla legge 166 del 19/8/2016.
Faenza, 22 febbraio 2018
Comitato Ambiente-Unione Romagna Faentina
(Legambiente Lamone; Gruppo Acquisto Solidale di Faenza; Sì alle Rinnovabili, No al Nucleare: Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna; Ass.Fuori dal Coro; Comitato Acqua Pubblica; Fiab Faenza Forlì; Salvaiciclisti Faenza; Comitato Ambiente e Paesaggio Castelbolognese; Comitato Brisighella Bene Comune)