“Curiosa la questione riguardo le tonnellate di rifiuti conferiti alla discarica 3 Monti, che vede i numeri presentati dalla Regione contrapposti a quelli enunciati sulla stampa dal Presidente di Con.Ami Manara.
Ma è soprattutto curioso cercare di comprendere se è un refuso o se c'è l'intento di fuorviare la verità sulla questione discarica, argomento che divide i cittadini e rende complicata la credibilità politica dei nostri sindaci” spiegano i consiglieri comunali della Lista Civica Riolo Viva. Tema del dibattito sono i conferimenti di rifiuti speciali nella discarica riolese.
“Il Presidente del Con.Ami ha dichiarato sulla stampa che i rifiuti speciali conferiti nella discarica ammontavano a circa 20.000 tonnellate, cosa smentita da dei documenti ricevuti dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna”. Proseguono gli esponenti di Riolo Viva: “Dopo le dichiarazioni di Manara, alcuni consiglieri regionali si sono mossi per capire l’ammontare dei rifiuti portati nella nostra discarica, ed è stato scoperto un dato allucinante.
I rifiuti speciali conferiti non sono 20.000 tonnellate come dichiarato da Manara, bensì 60.000 mila da quanto risulta da Arpae. Una differenza di 40.000 tonnellate che qualcuno dovrà giustificare. Per questo motivo la lista Riolo Viva ha presentato un'interpellanza in Consiglio Comunale per tenere viva la voce della dissidenza rispetto a chi proclama la totale sicurezza della discarica 3 Monti e dei conferimenti di rifiuti al suo interno. Il tema discarica è stato al centro della campagna elettorale, e non abbiamo risparmiato critiche sulla questione. Davanti a questi numeri, non possiamo tacere”.
Continuano i consiglieri: “All’interno della delegazione che sabato scorso ha compiuto una visita guidata dal Presidente Manara nell'impianto discusso dove sono stati illustrati gli interventi in atto per procedere all'ampliamento già deciso dai Sindaci dei comuni che versano rifiuti in loco, era presente anche il nostro consigliere Luca Cenni, perché vogliamo monitorare al massimo la situazione”.
“Ma siamo davvero certi che nel mondo del rifiuto tutto sia controllato e sicuro come con sicurezza affermano? Se è così, perché affannarsi nel comunicare dati non coincidenti? Quali responsabilità? O è solo incompetenza? Per questo motivo chiediamo delucidazioni al Sindaco e alla Giunta, sperando di avere dati certi e non farlocchi come quelli dichiarati sulla stampa" conclude la nota.