Una nota sui risultati delle elezioni regionali
di Leonardo Altieri
L'Emilia Romagna era la regione con il senso civico più alto, con la più alta percentuale di partecipazione al voto. Oggi è al 37%. Anzi, se contiamo le 50.000 schede bianche e nulle, siamo al 33%. Cioè 2 elettori su 3 non hanno votato. E di questi il 46% ha votato il PD di Renzi, cioè solo il 15% degli elettori totali!!!
In pochi mesi l'irresponsabile demagogo che è a Roma ha distrutto il senso civico di emiliani e romagnoli. E siccome lui dovrebbe essere di sinistra, la reazione è o nell'astensione o nel voto alla Lega: è spaventoso! Ma comprensibile: chi è condannato a disoccupazione, precariato, vita grama, taglio dei servizi, visto che l'attacco gli viene da un presunto leader di "sinistra" (il Renzi), si butta sulla Lega che gli fa credere che il nemico sia il povero immigrato.
Il successo della Lega è un prodotto diretto dell'Irresponsabile al governo! Che ora ha il "coraggio" di dire che ha vinto e che va avanti.
Non passa giorno senza che l’Irresponsabile attacchi i sindacati e schernisca i lavoratori disperati in lotta per il proprio posto di
lavoro. E invece sbrodola ai convegni di banchieri e Confindustria (“Realizza i nostri sogni” dice Squinzi!). E il decreto “Slocca Italia” sblocca ogni vincolo a cementificatori e inquinatori. E per finire, si vuole liquidare buona parte della Costituzione nata dal sangue della Resistenza (per es. non dando più potere agli elettori al Senato, alle province, ecc.)
Le due liste di sinistra hanno avuto il 7%, sommando. Non è poco! Ma ora non c'è più tempo: occorre cominciare da subito a lavorare per una nuova sinistra, unita, coraggiosa, coinvolgente.
Non c'è più tempo: questo dicono con chiarezza i dati elettorali. Il disastro si avvicina...