Vi scrivo alcune riflessioni da uno che 5 anni fa nella lista Sinistra per Faenza appoggiò Malpezzi poi è andata come è andata.
Se occorreva qualcosa di emblematico per definire Renzi, il suo governo e l'Italia di oggi, guardate la foto parlante che mostra il selfie fra il capo del governo albanese Edi Rama e Renzi (pubblicata da Repubblica nei giorni scorsi), con Rama che si rivolge agli imprenditori italiani invitandoli a trasferirsi in Albania perché le tasse sono solo al 15% e rimarcando che in Albania non c'è il sindacato, di fronte al sempre sorridente Renzi che si limita a dire che Edi Rama scherza ..... è sintomatico di cosa abbia in mente il capo del governo italiano che il sindacato sta cercando di eliminarlo.
E' ripugnante rimarcare come fatto positivo che in un Paese non c'è il sindacato perchè è come affermare che non c'è neanche la democrazia. E Renzi non trova di meglio che sorridere di questo come fosse una battuta. In Albania la paga oraria è molto più bassa che in Italia, ma soprattutto in Albania a lavorare con ritmi da schiavitù sono per l'80% le donne, che sono la quasi totalità dell'impiego manifatturiero. Non è una bugia dire che i mariti, i padri oppure i fratelli molte volte preferiscono ritirare direttamente il salario.... inoltre a volte sembra siano così cortesi da accompagnare la lavoratrice al lavoro e di riprenderla subito all'uscita onde evitare incontri spiacevoli magari con un sindacalista pazzo che parlando magari dei diritti, vorrebbe mettere in discussione l'ordine costituito.
Renzi in Albania non ha risposto a quel giornalista che gli chiedeva se non fosse vero che in Italia aveva realizzato solo leggi di “destra”, si è limitato a dire che non era vero. Eccome se era vero! Renzi ha fatto solo leggi e modifiche che sono dannose alle persone che lavorano e che hanno sempre pagato le tasse. Poi ha cercato di addolcire la pillola presentandosi come disponibile a parlare dei diritti civili, senza però scrivere uno straccio di alcuna proposta. D'altronde nel suo governo, nell'ultimo mese e mezzo, si parla solo di licenziare chi lavora!
Malpezzi sindaco di Faenza che 5 anni fa chiuse
la campagna elettorale ospitando Renzi nella piazza della Molinella, non solo si è sempre allineato a Renzi a livello di politica sul lavoro e di regole per la democrazia, ma non si nasconde più neanche sui diritti civili imboccando una strada di “caccia alle streghe”, che l'attuale papa Francesco aveva invece abbandonato per aprire la Chiesa ai divorziati, ai conviventi,ai gay ed alle lesbichei.
Mi chiedo dove stiano portando il PD e se in quel partito possa essere cambiato qualcosa. Ma non ho fiducia perché i segni del cambiamento in peggio erano presenti da tempo, anche se la frana renziana non aveva ancora preso il sopravvento e qualcosa di utile per la società, fino a qualche tempo fa era appartenuto anche al PD, prima cioè che i lavoratori diventassero nei discorsi dei loro ministri dei fannulloni e dei privilegiati.
Se penso che fu il governo Prodi a legalizzare il gioco d'azzardo! Certo con tante limitazioni agli inizi ma poi tanto si sa come va a finire in Italia …. E la flessibilità nel lavoro non l'ha forse introdotta un governo Prodi con il pacchetto Treu? Ed il Vaucher? Tanto era solo per pensionati e per studenti a cui davano l'occasione per lavorare con un minimo di messa in regola! E la riforma Fornero? Non l'ha forse votata il PD assieme a F.I? Ed oggi un premio per l'interpretazione del personaggio più infamante non lo vincerebbe forse l'attuale ministro del lavoro Poletti? Viene dalla cooperazione ma non ne rappresenta la storia di come nacque ... infatti firma una legge per licenziare …. forse farebbe bene ad andare in pellegrinaggio a Bagnara alla statua di Andrea Costa (c'è ancora, nessun sindaco in vena di azzeramento dell'anomalia del secolo '900 l'ha ancora fatta togliere, per ora).
Come si fa a non essere stufi di guardare a tutto ciò e di pensare che comunque il PD non è solo Renzi e Malpezzi, che ci sono tanti iscritti, simpatizzanti, compagni che rappresentano il vero PD. Se ci sono battano un colpo ma forte, si facciano sentire, si oppongano a Renzi (a Roma) ed a Malpezzi (a Faenza). Lo devono fare adesso esprimendo altre idee e proponendo altre persone a rappresentarle. Non credo che gli elettori di sinistra che pure a Faenza esistono e ci sono, alle prossime elezioni comunali vorrebbero appoggiare una futura Giunta Comunale fondata sull'ordine del giorno della “famiglia naturale”.
Buon 2015
Medardo Alpi