Funzionari di polizia contro il viceministro ai Trasporti di Fdi Galeazzo Bignami. L’accusa non è di poco conto: Bignami avrebbe cercato di condizionare il comportamento degli agenti mercoledì scorso a Forlì, in occasione della visita della premier Meloni e della presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, accompagnata da proteste degli alluvionati.
Secondo Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia, Bignami «ha platealmente protestato con il dirigente del servizio di ordine pubblico perché, a suo dire, si consentiva a dei facinorosi di manifestare vicino al palazzo del Comune, accusando d’incompetenza i responsabili dell’ordine pubblico. Tale comportamento solleva questioni importanti che riguardano il diritto alla libera espressione». Secondo Letizia «le azioni e le opinioni del sottosegretario potrebbero apparire e/o essere interpretate come un tentativo di limitare il fondamentale diritto di manifestare».
Il Pd ha presentato un’interrogazione alla premier Meloni e al ministro degli Interni Piantedosi per chiedere «se non ritengano che il comportamento del viceministro sia andato non solo oltre le proprie competenze, ma soprattutto oltre i limiti costituzionali». Duro il senatore dem Daniele Manca: «Si è atteggiato a “federale”: è evidente che nel dna di Bignami, che ama vestirsi da nazista, non ci sono i principi democratici e il rispetto dei diritti ma solo l’arroganza del potere».
«Siamo ben oltre il livello di guardia», attacca Nicola Fratoianni. «Se qualcuno pensa di essere padrone del Paese e di poter sequestrare la democrazia si sbaglia di grosso. Chiederemo al ministro Piantedosi di spiegarlo in Parlamento». Secondo Riccardo Magi di + Europa «ha fatto bene il sindacato di Polizia a rendere note le indebite pressioni» ricevute. «Il governo Meloni ha un’attitudine predatoria e pensa di essere padrone dello Stato».
In serata Letizia ha fatto sapere di essersi sentito al telefono con Bignami: «Ci siamo chiariti. Non appartiene al nostro ruolo essere contro qualcuno, volevamo solo fissare alcuni principi»