TARUFFI: BENE COMUNQUE AVER ESPUNTO SCUOLA; DUBBI M5S-VERDI (DIRE) Bologna, 28 apr. -
L'autonomia regionale "non è la priorità". La sinistra in Regione Emilia-Romagna frena così la spinta del presidente Stefano Bonaccini, che oggi in aula ha rilanciato il progetto e chiesto al Governo di fare passi avanti. "Non abbiamo mai negato di avere sensibilità differenti in maggioranza- sottolinea il capogruppo di Emilia-Romagna Coraggiosa, Igor Taruffi- anche nella scorsa legislatura. Per noi, qualsiasi percorso di autonomia deve muoversi all'interno di una legge quadro e dopo la definizione dei livelli essenziali di prestazione per tutte le Regioni. Se viene lasciato solo alle contrattazioni tra il Governo e le singole Regioni può produrre una situazione di scarsa chiarezza e di difficile gestione". Detto questo, per Taruffi "è giusto sfilare il tema dell'istruzione, che è stato divisivo in questi anni. Valutiamo positivamente questo passaggio". Allo stesso modo, "anche il tema dei residui fiscali per noi è da archiviare". Ma allo stesso tempo, rimarca Taruffi, "è giusto anche sottolineare che mancano nove mesi allo scioglimento delle Camere". In questo periodo il Governo e il Parlamento, alle prese con l'uscita dalla pandemia, la crisi energetica e la guerra in Ucraina, "saranno prioritariamente impegnati a discutere su quei temi. Quindi penso che difficilmente nei prossimi nove mesi succederanno cose particolarmente innovative". Detto in altri termini, dice chiaro e tondo Taruffi, "oggi l'autonomia non è la priorità. Non possiamo far finta di nulla e continuare le discussioni iniziate nel 2017 come se nulla fosse. Dobbiamo rivedere le priorità. Non possiamo correre il rischio di fare discussioni che sono fuori dalla storia". Della stessa idea è anche Silvia Piccinini, consigliera regionale M5s.(SEGUE) (San/ Dire) 13:38 28-04-22 NNNN
AUTONOMIA. SINISTRA 'FRENA' BONACCINI: ORA NON E' LA PRIORITA' -2-
(DIRE) Bologna, 28 apr. -
"Sull'autonomia abbiamo sempre avuto dubbi- ricorda la pentastellata- a maggior ragione oggi che dobbiamo affrontare il post-pandemia, la crisi energetica e le conseguenze della guerra in Ucraina. E' un dibattito che va assolutamente aggiornato rispetto alle nuove priorità che ha il Paese. Bene aver espunto la scuola, ma non basta ragionare per titoli. Vogliamo entrare nel merito delle questioni, la semplificazione ad esempio non deve valere per continuare a investire sulle fonti fossili". Anche per la verde Silvia Zamboni, "oggi gli emiliano-romagnoli non credo siano interessati a questo iter, forse lo è di più il sistema imprenditoriale". Detto questo, Zamboni invita Bonaccini a incontrare i promotori della petizione contro l'autonomia "per spiegare le coordinate della proposta dell'Emilia-Romagna e trovare un chiarimento sui punti che ancora rendono scettici, per non dire contrari, questi cittadini". (San/ Dire) 13:38 28-04-22 NNNN