Un bosco urbano per disinquinare da CO2 e polveri
Quando inaugurarono l'autostrada A14 (se non erro era il 1964), ai lati delle 2 carreggiate nel tratto di prato pianeggiante ed in particolare nel rivale che degradava in pendenza se l'autostrada era sopraelevata (per l'attraversamento di un fiume, una ferrovia oppure un'altra strada), era stato piantato un bosco di alberi di diverse essenze.
QUALCUNO MAGARI NON CI CREDERA', OPPURE SI CHIEDERA' CHE FINE ABBIANO FATTO QUELLE MIGLIAIA DI ALBERI CHE LO RICORDO CON ESATTEZZA COPRIVANO PER LUNGHI TRATTI LE SPONDE DELL’AUTOSTRADA DA BOLOGNA A RIMINI.....
Questi alberi furono tutti abbattuti con la realizzazione della Terza corsia e mai più ripiantumati!!
Si preferì probabilmente privilegiare la pubblicità indiretta grazie alla vista delle varie insegne delle aziende insediate ai lati dell’autostrada, visibili "gratis" da chi la percorreva. Con quella scelta si decise di non realizzare una cintura verde che permetteva di contenere sia il rumore che le emissioni dei gas della combustione dei carburanti.
Quando ebbi l'occasione di essere eletto in Consiglio comunale a Faenza chiesi più volte di intervenire presso le Autostrade per ripristinare questo tipo di cintura boschiva di protezione. Le mie richieste non ebbero seguito, ma continuo a pensare che sarebbe una soluzione di miglioramento ambientale. Della serie: se l'avevano fatto nel 1964 ed allora aveva avuto un senso anche se dell'ambiente se ne parlava molto meno che adesso, perché non realizzarlo nuovamente proprio adesso che dell'ambiente se ne parla tanto proprio perché l'abbiamo compromesso?
Medardo Alpi