L’appello lanciato da alcuni faentini “a chi non si rassegna” - sottoscritto in pochi giorni da molte persone - sta raggiungendo lo scopo: in corsa nelle prossime elezioni amministrative ci sarà anche la sinistra unita.
La lista nasce per volontà di donne e uomini che, pur provenienti da storie, esperienze e ambiti di impegno civile diversi, condividono la necessità di unirsi e di battersi per comuni obiettivi ben individuati nell’appello stesso: i diritti sociali e nel lavoro, i principi fondanti della Costituzione, l’ambiente e i beni comuni, i servizi sociali e sanitari, una nuova solidarietà e partecipazione, la necessità che l’interesse pubblico prevalga su quello di privati e di gruppi di potere.
La lista si propone di dare voce e di offrire una concreta possibilità di rappresentanza ai tanti faentini che non si riconoscono nelle politiche e nei metodi arroganti del governo Renzi e nell’assenza di progettualità che ha caratterizzato l’amministrazione della cosa pubblica a Faenza negli ultimi anni, che considerano sbagliato e ingiusto il non aver promosso a tutti i livelli le misure possibili a favore di famiglie, giovani e anziani vittime della mancanza di lavoro e delle crescenti disuguaglianze.
I promotori della lista rivolgono la loro proposta alle tante persone impegnate nel sociale
e nel volontariato, a chi continua a ritenere la politica un servizio da svolgersi con competenza e onestà, a quanti considerano il voto un diritto prezioso da esercitare attivamente.
L’assemblea aperta convocata per la sera di martedì 17 marzo nella sala del Centro sociale “Laderchi” in corso Garibaldi sarà chiamata ad assumere le prime decisioni importanti: il nome e il simbolo della lista, le linee essenziali del programma, l’assetto organizzativo per lo svolgimento della campagna elettorale, le iniziative per autofinanziarla.
Faenza, 13 marzo 2015
il Comitato di Coordinamento