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Comune di Faenza
Agli Organi di informazione

COMUNICATO STAMPA
Faenza (RA), sabato 24 gennaio 2015

 In riferimento alla presentazione da parte della società Enomondo s.r.l. di progetti relativi all’integrale sostituzione di alcuni impianti già in funzione presso lo stabilimento di Via Convertite e le notizie fuorvianti apparse sulla stampa, si precisa quanto segue:

  1. Il Comune di Faenza è ovviamente a conoscenza dell’avvio da parte di Enomondo di una procedura di verifica (screening) presentato in Provincia, relativa ad un progetto di adeguamento della centrale termoelettrica per la produzione di energia da fonti rinnovabili già esistente, la cui tecnologia è ritenuta ormai obsoleta e maggiormente inquinante rispetto agli standard tecnologici attuali. Al di là di come si concluderà questo iter autorizzativo da parte della Provincia, va precisato che le attuali normative non consentono in alcun modo interventi che possano determinare un aumento delle emissioni inquinanti in atmosfera.
  1. Uno dei documenti accompagnatori della relazione di screening, quello relativo al bilancio emissivo redatto dall’azienda, non è mai stato sottoposto agli uffici comunali né tantomeno concordato in alcun modo con l’Amministrazione comunale. Se ne smentisce pertanto il contenuto e altrettanto si chiede di fare all’Azienda. Nella parte riguardante le compensazioni ambientali previste dalle normative vigenti a favore dei Comuni che ospitino sul proprio territorio tali impianti, vengono citati, forse come esemplificazione, interventi di interesse ambientale già finanziati e realizzati dal Comune di Faenza con risorse proprie e della Regione, interventi che nulla hanno a che fare con il progetto in questione.
  1. La delibera approvata dal Consiglio comunale il 15 dicembre scorso relativa alla costruzione di due nuovi capannoni per la lavorazione delle potature e degli scarti vegetali, non ha alcuna attinenza con la successiva richiesta di adeguamento degli impianti avanzato alla Provincia. Per la costruzione dei due capannoni è stato comunque concordato un impegno da parte di Enomondo alle spese di manutenzione del Parco Bucci. Nessuna fra le minoranze presenti in consiglio comunale il 15 dicembre ha espresso voto contrario.
  1. Future eventuali compensazioni di carattere economico per opere di interesse ambientale così come previste dalla legge nel caso di un’approvazione del progetto da parte della Provincia, saranno, solo in quel caso e in quel momento, oggetto di un confronto alla luce del sole tra le parti.

E’ perciò evidente che le speculazioni di questi giorni da parte delle forze politiche di minoranza, più che da attribuirsi al merito della questione, appaiono legate al clima pre-elettorale. Nulla di particolarmente strano, se non fosse che qualcuno si è spinto a prefigurare un sicuro aumento delle emissioni ambientali nocive per speculare sulle legittime preoccupazioni dei cittadini per la salute pubblica. Una strumentalizzazione che è respinta totalmente, in quanto le certificazioni prodotte attestano, in caso di sostituzione degli impianti, una diminuzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.