Il Comitato Acqua Bene Comune rivela una notizia conosciuta finora da pochi: ATERSIR (cioè l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti), ha aderito a Federutility. Di che cosa si tratta? Federutility è l'associazione delle imprese multiservizi che hanno preso il posto delle vecchie azienda municipalizzate. ATERSIR non è un'azienda come queste: si tratta di un'agenzia regionale, cioè di una istituzione a cui partecipano gli Enti locali della Regione, che vigila sull'organizzazione del servizio idrico (investimenti, tariffe ecc.). Federutility invece è un'associazione imprenditoriale, come la Confindustria, cui sono associate tutte le Aziende concessionarie dell'erogazione del servizio idrico, nella nostra Regione Hera e Iren.
E non si teme il ridicolo: come gli antichi scultori mettevano una foglia di fico sulle "pudende", ATERSIR ha aderito a Federutility come socio corrispondente, non a pieno titolo, con l'ottimo risultato che Atesir contribuisce con il proprio denaro (proveniente dalle bollette) all'Associazione delle imprese che dovrebbe controllare, ma senza diritto di voto, cioè in posizione totalmente subalterna.
E' lecita una domanda maliziosa: sarà forse per questo che ATERSIR non ha preso posizione sul famigerato "fondo fughe" di Hera?