(Tommaso Merlo) – Non doveva più succedere un olocausto ed invece siamo assistendo alla persecuzione e sterminio di un altro popolo, quello palestinese. L’ordine mondiale emerso a seguito della seconda guerra mondiale doveva garantire pace tra le nazioni ed evitare si ripetessero certe immani tragedie. Ed invece eccoci qua. Ormai viviamo un’epoca di guerra permanente, i cannoni hanno ripreso a tuonare anche in Europa mentre a Gaza si sta ripetendo l’impensabile.
Stesse furiose dinamiche ideologiche, stesse brutalità militari, stesse drammatiche conseguenze umanitarie. Abbiamo fallito a prevenire certe tragedie e se non reagiamo ne succederanno altre ancora peggiori. Le Nazioni Unite dovevano essere il perno di una nuova era ed invece sono state progressivamente ridotte ad un baraccone burocratico. All’ONU comandano ancora i vincitori della seconda guerra mondiale e paesi diventanti secondari nello scenario attuale come Francia ed Inghilterra hanno addirittura il potere di veto. Così come gli Stati Uniti corrotti dalle lobby, da quella delle armi fino a quella pro Israele. La ex sfidante di Trump, Nikki Haley è stata rappresentante USA presso l’ONU ed è quella che è andata a Tel Aviv a firmare di suo pugno le bombe israeliane e a scriverci sopra “finiteli”. Se sono decenni che le risoluzioni ONU a favore della Palestina vengono calpestate, non è certo un caso. A decidere davvero è chi finanzia la carriera politica di certi personaggi.
E l’Europa non è messa meglio, politicamente mai fatta nascere, è passata dalle macerie della seconda guerra mondiale al riamo in vista della terza. E senza che un solo cittadino venisse consultato. I poveri cristi possono giusto sfogarsi sui social per ora, partecipare a qualche manifestazione e boicottare i prodotti israeliani e anche quelli delle multinazionali statunitensi come Starbucks e McDonald ed altre che hanno avuto posizioni ambigue o addirittura complici. Tutto sacrosanto ed utile, ma per girare pagina storica serve la politica, serve incidere dove vengono prese le decisioni. Le lobby lo hanno capito, i cittadini molto meno ed ancora abboccano alle campagne elettorali. ONU ed Europa sono baracconi burocratici perché i paesi membri si sono tenuti stretti il potere politico. Ma questo potere è passato man mano dai parlamenti ai potentati economici. È molto evidente in paesi come gli Stati Uniti dove si alternano due grandi partiti, due natiche dello stesso deretano che fan finta di litigare mentre sulle cose cosiddette serie come la guerra e perfino il sostegno ad un olocausto, sono in perfetta armonia. E questo perché comprati entrambi a monte dalle stesse lobby delle armi e pro Israele.
Una situazione drammatica che dagli Stati Uniti sta contagiando tutto l’Occidente, capitalismo e quindi soldi che sono riusciti a comprarsi la democrazia. Potere politico passato dal popolo a dei potentati privati senza volto e nemmeno vergogna. La drammatica impotenza politica davanti perfino ad uno olocausto, si spiega così’. Una situazione gravissima perché quello che stanno riuscendo a fare le lobby delle armi e quelle pro Israele oggi, un domani lo potrà fare qualunque altra lobby prendendo il controllo di altri paesi e scagliandoli contro altri nemici per altri deliri ideologici. Oggi le vittime sono i palestinesi, domani potremmo essere noi. È un problema che ci riguarda tutti, in quanto esseri umani cittadini dello stesso mondo. La soluzione è tornare ad una vera democrazia rappresentativa al servizio esclusivo dei cittadini, in cui il potere opera con trasparenza e rispondendo delle sue scelte.
La politica deve essere espressione della volontà popolare e non di chi ha più soldi. Altrimenti è un’altra cosa, è una oligarchia lobbistica con l’aggravante di agire dietro le quinte per salvare le apparenze. Solo ristabilita la democrazia, si potrà dar vita ad un nuovo ordine, un sistema in cui la nuova società civile globale riesca a concretizzare davvero la pace e la solidarietà tra le nazioni e il rispetto dei diritti umani in ogni angolo del globo arginando sul nascere ogni delirio ideologico. Solo così, solo riprendendo il percorso tradito a seguito della seconda guerra mondiale, l’umanità potrà salvarsi dalla pericolosa spirale autodistruttiva che ha intrapreso.
* cooperante italiano responsabile dei progetti di Pro Terra Sancta.Fake views con David Puente, Vicedirettore di Open.