Nel 2012 Bersani, ai tempi del governo Monti, per dare un segnale chiaro di discontinuità rispetto alla tradizionale lottizzazione della Rai, e nell'impossibilità di avviare una riforma della governance Rai (era vigente come lo è ancora oggi la legge Gasparri) invitò associazioni della società civile a indicare i nomi di personalità indipendenti in modo da tirar fuori il suo partito, il Pd, dalle pratiche della lottizzazione. Furono inviati e vagliati circa 200 curricula e furono indicati Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi. Naturalmente Renzi alla prima occasione di dissenso di questi consiglieri rispetto ad i suoi progetti di dominio sulla Rai ne fece chiedere le dimissioni (Lorenza Bonaccorsi, responsabile cultura del partito e soprattutto componente della commissione di vigilanza il 19 novembre 2014). Naturalmente si rifiutarono perché non erano stati nominati dal Pd.
Ora per capirci qualcosa sulla cosiddetta riforma della Rai di renziana fattura, dato che non possiamo cavarcela da soli anche in questo campo assai specialistico e complesso, ci affidiamo alle analisi che hanno fatto proprio i due suddetti consiglieri, forti dell'esperienza di questi tre anni e soprattutto della loro indipendenza e del loro solido background culturale.
Leggete qui l'intervista di Carmelo Lopapa a Benedetta Tobagi su Repubblica del 1 agosto
oppure l'intervista a Gherardo Colombo sul Corriere della Sera del 2 agosto “Colombo: ma non è così che si svincola l’azienda dalla politica” dove afferma:
D. Renzi ha detto che il suo modello è la Bbc...
R. «A me pare invece che il siste-I l disegno di legge di riforma di governo della Bbc sia molto diverso, quando si poteva prendere spunto proprio da lì per arrivare a una effettiva separazione dalla politica. Il sistema inglese ha introdotto una Fondazione garante dell’indipendenza che si frappone tra la politica e l’emittente. Credo che, alla Camera, si dovrebbe rivedere questo aspetto».
Spera in un ripensamento?
«Sì. Mi lascia molto perplesso l’affermazione che la riforma così com’è allontanerebbe la politica dalla gestione della Rai ed anche quella per cui la riforma è ispirata al modello Bbc. Per quel che vedo io, è il contrario; il dramma di questo Paese è che spesso tutto cambia perché tutto resti uguale».
..... D. Bersani scelse lei e la Tobagi dalla società civile.
«Credo che avesse fatto una scelta coerente con la critica alla lottizzazione. Evidentemente il governo si muove in modo diverso. Individuare delle persone che, attraverso la loro storia, diano delle forti garanzie di indipendenza, sarebbe la via per fare in modo che, da un mezzo assolutamente inidoneo, si riesca a evitare un’ingerenza che potrebbe essere addirittura sfacciata».
e se proprio volete un'opinione in campo renziano (ma critica) Paolo Garimberti (già presidente della Rai) su Repubblica del 2 agosto.
D. Come giudica il disegno di legge passato alla Camera?
R. La peggiore fiction che la rai abbia mai prodotto su se stessa. Prima le promesse roboanti: del tipo “Faremo la BBC” (senza contare che la BBC, appunto, è un mito in frantumi) e poi come nel gioco dell'oca questo approdo inquietante, un nuovo Cda fatto con la Gasparri! Una decisione sorprendente!
D. La Governance Rai, si cade sempre lì.
R. Sempre e ancora la stessa governance costruita per favorire l'impossessamento della Rai da parte della politica. ..... Norme fatte apposta per continuare la lottizzazione. ...